venerdì 29 e sabato 30 gennaio ore 10 | teatro, teatro ragazzi
QUESTO È STATO
recital letterario
dall’omonimo libro di Piera Sonnino
con Alessandra Frabetti
produzione Enrico Carretta
dai 14 anni in su
Alessandra Frabetti fa rivivere sul palco la quotidianità della tragedia che milioni di esseri umani hanno vissuto sotto il fascismo e il nazismo in Europa.
Un manoscritto ritrovato. Pagine battute a macchina, conservate per quasi mezzo secolo. Dieci anni dopo il ritorno alla vita, Piera Sonnino ha trovato il coraggio, la misura, la forza per sublimare in racconto la tragedia della deportazione e dello sterminio di tutta la sua famiglia – i genitori, i tre fratelli e le sue sorelle – nei campi di concentramento nazisti. Pagine straordinarie di scrittura, per la capacità di restituire l’accerchiamento quotidiano e metodico, l’erosione della libertà e della dignità umana subita dagli ebrei italiani dopo le leggi razziali, fino alla catastrofe finale di Auschwitz. La forza della testimonianza si solleva dal fango dell’oblio, il diario privato si fa voce universale e riesce a dare un nome a quanto non può essere nominato. La memoria attraverso la parola strappa qualcosa al gorgo della dissoluzione e del male. Alessandra Frabetti con la sua voce ci farà rivivere sul palcoscenico queste pagine di vita vissuta, la quotidianità della tragedia che milioni di esseri umani hanno vissuto sotto il fascismo e il nazismo in Europa.
Alessandra Frabetti si è diplomata nel 1974 presso l’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica di Bologna e l’anno seguente ha conseguito la laurea al DAMS della stessa città, discutendo una tesi di storia dell’arte teatrale. Attrice professionista dal 1975 ha collaborato a diversi spettacoli, in particolare, con il Teatro Nuova Edizione – Teatro delle Moline e con Nuova Scena – Arena del Sole, lavorando con Luigi Gozzi, Marinella Manicardi, Nanni Garella, Lorenzo Salveti, Claudio Longhi e altri. Gli spettacoli più recenti e più significativi che l’hanno vista come interprete sono “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello (per la cui interpretazione è stata segnalata al premio Ubu), “Le regole del saper vivere nella società moderna” di Jean Luc Lagarce con la regia di Marinella Manicardi, “Ivanov” di Cechov, “Locandiera” di Goldoni, “Riccardo III”, diretti da Jurij Ferrini, “Storie naturali” di Edoardo Sanguineti con la regia di Claudio Longhi. Dal 1981 si è dedicata anche alla formazione dell’attore. Come docente di recitazione ha insegnato presso la Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, al Conservatorio di Padova “Cesare Pollini”, la Formazione del Teatro San Martino di Bologna. Attualmente svolge attività didattica e laboratoriale presso diverse scuole e teatri, tra cui il Teatro delle Moline-Arena del Sole-Teatro Stabile di Bologna, la Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone” di Bologna e l’Accademia Teatrale “Nico Pepe” di Udine. Come regista ha messo in scena nel 1999 “Et in Arcadia ego. Vita corte morte di Marco Pio, ultimo Signore di Sassuolo”, di cui ha curato anche la drammaturgia. Nel 2003 ha realizzato la regia dello spettacolo musicale “Sweeney Todd. The Demon Barber of Fleet Street” di Stephen Sondheim su libretto di Hugh Wheeler, per conto della Bernstein School of Musical Theater. Ha partecipato a parecchi sceneggiati radiofonici e televisivi, tra cui, “Cuore contro cuore” e “Distretto di Polizia”, “Quo vadis baby?”. Ha preso parte a numerosi film, con la regia, tra gli altri, di Carlo Vanzina, Guido Chiesa, Marcello Cesena, Giulio Manfredonia e Fabiana Sargentini.